Scadenze fiscali e adempimenti nella gestione del personale Luglio 2021

20 Luglio 2021

A luglio 2021 i datori di lavoro sono attesi da molte scadenze in quanto, oltre ai consueti termini relativi agli adempimenti contributivi e fiscali, devono essere effettuate anche le operazioni connesse all’assistenza fiscale.

Scadenze fiscali 2021

Sono molteplici le scadenze fiscali che attendono al varco il datore di lavoro nel mese di luglio. In questo mese infatti, nella sua qualità di sostituto d’imposta, il datore deve effettuare le operazioni relative all’assistenza fiscale. In particolare, nella busta paga del lavoratore, deve trattenere le somme dovute da quest’ultimo a titolo d’imposta (prima rata) o, viceversa, restituire le somme a cui lo stesso ha diritto a titolo di rimborso. Gli importi da trattenere o rimborsare sono quelli che risultano dalla dichiarazione dei redditi del lavoratore.

Il datore che presta direttamente assistenza fiscale deve anche provvedere, nel mese di luglio, a consegnare al lavoratore assistito una copia della dichiarazione elaborata e il prospetto di liquidazione della dichiarazione presentata dal 21 giugno al 15 luglio. Inoltre, deve trasmettere all’Agenzia delle Entrate le dichiarazioni predisposte e il risultato finale, sempre per le dichiarazioni presentate dal 21 giugno al 15 luglio.

Il 16 luglio, come di consueto, scadrà poi il termine per il versamento unificato relativo alle ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilati e ai contributi previdenziali e assistenziali dovuti all’INPS. Inoltre, nella stessa data, scadranno i seguenti termini: versamento dei contributi dovuti dai committenti per collaborazioni coordinate e associazione in partecipazione; versamento dei contributi di giugno 2021 eccedenti la franchigia di 5000 euro annui ai lavoratori autonomi occasionali; versamento dei contributi INPS ex ENPAL, ovvero settore spettacolo. Sempre al 16 luglio scadranno la prima rata dei contributi dovuti dai lavoratori agricoli autonomi, la rata mensile dei contributi dovuti dai pescatori autonomi e la rata della contribuzione atipica dovuta nei confronti dei dirigenti ex Inpdai. Stesso termine anche per il versamento dell’addizionale regionale IRPEF per le cessazioni del mese precedente.

Un’altra scadenza da tenere in nota è quella del 23 luglio, che riguarda la generalità degli appaltatori e subappaltatori di appalti superiori a 200.000 euro annuo. Per tali soggetti vige l’obbligo di trasmissione, al committente o appaltatore (in caso di subappalto), delle ricevute del versamento delle ritenute operate ai propri lavoratori nel mese precedente oppure, se esentate, copia del certificato di regolarità fiscale. Devono essere inviate le deleghe del mod. F24, con l’elenco nominativo dei lavoratori impiegati nell’appalto, la misura delle retribuzioni corrisposte e il dettaglio delle ritenute operate.

Calendario delle scadenze contributive 2021

Per gli adempimenti contributivi, la prima scadenza da annotare è quella del 12 luglio (slitta dal 10 luglio che cade di sabato), in cui i datori di lavoro domestico sono tenuti al versamento dei contributi dovuti per i lavoratori domestici in relazione al trimestre precedente.

Entro la stessa data, le aziende del commercio, trasporto e spedizione devono provvedere al versamento dei contributi a favore dei Fondi di previdenza integrativa e assistenziale per i dirigenti in relazione al trimestre precedente.

Per i datori con più di 15 dipendenti che hanno avviato presso l’azienda procedure di isopensione, deve essere tenuta d’occhio anche la data del 15 luglio, entro la quale devono provvedere al

versamento della provvista del trattamento provvisorio da erogare nel mese successivo ai lavoratori a cui manchino meno di 7 anni per la pensione.

La stessa data del 15 luglio devono annotarla anche le aziende editrici, i quotidiani e le imprese radiotelevisive, che devono provvedere alla denuncia mensile dei contributi dovuti dai lavoratori con rapporto di lavoro giornalistico e al loro versamento. Gli adempimenti devono essere svolti verso l’INPGI con procedura DASM e versamento a mezzo F24/Accise.

Scadenze fiscali del 20 luglio

Sono numerose anche le scadenze del 20 luglio, in particolare:

– Le imprese industriali devono provvedere al versamento dei contributi dovuti sulle retribuzioni corrisposte ai dirigenti iscritti al Previndai, nel trimestre precedente.

– Le agenzie di somministrazione devono comunicare al Centro per l’impiego, l’elenco di tutti i rapporti instaurati, prorogati, trasformati e cessati nel mese precedente con lavoratori somministrati.

– Gli armatori e società di armamento hanno l’obbligo di comunicare al servizio di collocamento l’assunzione e la cessazione del mese precedente dei marittimi imbarcati o sbarcati.

Il 27 luglio (perché il 25 cade di sabato) tocca ai datori di lavoro agricolo, che devono provvedere alla presentazione all’ENPAIA delle denunce contributive degli impiegati occupati in relazione al mese precedente.

Il successivo 30 luglio è il turno di artigiani e commercianti che devono pagare all’INPS il saldo 2020 a mezzo F24 e del 1°acconto dei contributi dovuti per il 2021 con la maggiorazione dello 0,40%.

Devono cerchiare il 30 luglio anche i professionisti iscritti alla Gestione separata INPS, anche loro tenuti al pagamento del saldo 2020 e del 1°acconto dei contributi dovuti per il 2021 con la maggiorazione dello 0,40%.

Proroga delle scadenze di luglio che slittano al 2 agosto

Le ultime scadenze da annotare sono quelle del 2 agosto, che sono pur sempre inerenti al mese di luglio e devono essere adempiute ad inizio del mese successivo solo perché il termine effettivo, ovvero quello del 31 luglio, cade di sabato.

Il primo adempimento è quello relativo alle denunce contributive e interessa tutti i datori di lavoro, i consulenti e gli intermediari. Entro questa data infatti deve essere presentato il flusso dei dati relativi alla retribuzione e alla contribuzione del mese precedente. I dati devono essere inviati all’INPS a mezzo del Flusso Uniemens individuale, in via telematica.

Gli stessi soggetti, sempre entro il 2 agosto, hanno l’obbligo di stampa del Libro unico del lavoro o, nel caso di soggetti gestori, di consegna di copia al soggetto obbligato alla tenuta, in relazione al periodo di paga precedente. Devono adempiere mediante stampa meccanografica su fogli mobili vidimati e numerati su ogni pagina oppure a su stampa laser previa autorizzazione Inail e numerazione.

Grazie a Paghe.io puoi trovare il consulente del lavoro o il professionista paghe più in linea con le tue esigenze. Compilando la tua richiesta, riceverai in 48h (weekend e festivi esclusi) fino a 5 preventivi da professionisti specializzati. Solo dopo aver valutato i preventivi, puoi decidere se attivare il servizio più in linea con le tue esigenze.